Come fare un curriculum vitae vincente

Scrivere per la prima volta un C.V. è il primo passo per chiunque voglia approcciarsi al mercato del lavoro. Molto probabilmente la prima volta è normale sentirsi titubanti e non sapere come esporre al meglio le proprie competenze, esperienze e capacità. Iniziamo subito col dirvi che non esiste un solo modo per scrivere un curriculum vitae. Siamo sinceri, avete già cercato l’argomento trattato su Google, trovando tantissime pagine sul web che si occupano di questo argomento, il rischio però è quello di crearsi più dubbi che risposte riguardo la stesura del curriculum.

Grazie alla nostra esperienza nel settore della ricerca e selezione del personale, ci sentiamo di poterti suggerire alcuni semplici trucchi per imparare a scrivere il curriculum vitae vincente per la posizione per cui ti stai candidando, o verificare e qualora migliorare quello che hai già scritto. Qui di seguito vi riportiamo alcuni suggerimenti su come scrivere un curriculum.

Come attirare l’attenzione dei Recruiter

La prima domanda che dovete porvi è la seguente: “Come fare un curriculum che possa attirare l’attenzione del Recruiter?”. Al C.V. inoltre è buona norma accompagnare una lettera di presentazione preparata appositamente per la posizione a cui si aspira.

Le parole chiave per la creazione di un curriculum vincente sono: precisione, personalizzazione e cura. Abbiamo precedentemente paragonato il vostro curriculum ad un bigliettino da visita, sintetico ma contenente tutte le informazioni essenziali per poter essere eventualmente ricontattato.

Allo stesso modo, anche il C.V. dev’essere il più possibile sintetico, massimo due-tre pagine e personalizzato a seconda della posizione e dell’azienda per cui vi volete candidare. Un buon spunto di partenza per la stesura di un curriculum appropriato è quello di partire dall’annuncio di lavoro ed evidenziare quanto è in linea con le abilità ricercate, adattando il più possibile il vostro percorso formativo e lavorativo in modo che possano risultare in armonia con la determinata opportunità di lavoro. È bene indicare le proprie conoscenze e competenze, anche apprese in maniera autodidatta, che possono essere sfruttate anche nel ruolo per cui vi candidate.

I passaggi principali

Vi sono 8 passaggi chiave che bisogna necessariamente tenere a mente se si vuole scrivere un C.V. vincente;

Dopo aver scelto un layout per il C.V. che può essere dall’impersonale e comune template del Curriculum Vitae Europeo, ad un layout personale, offrendo oltre alle informazioni personale, anche un tocco distintivo, che potrebbe essere un plus.

Una volta stabilito il formato, vediamo come va compilato un C.V.

I dati personali sono un passaggio essenziali

Come quando vi presentate a qualcuno, le prime informazioni presenti sul c.v. devono essere quelle personali; nome, cognome, data di nascita, codice fiscale, indirizzo di residenza, indirizzo di domicilio (qualora non sia lo stesso della residenza) e contatti (numero di cellulare, mail), link ai profili social (Linkedin, Facebook e Twitter), specialmente se vi candidate per professioni legate al mondo della comunicazione e del digitale, qualora ne foste provvisti blog e sito personale.

Per quanto riguarda la foto, che è una delle domande più poste in fase di stesura del curriculum dobbiamo fare la seguente considerazione: la foto non è obbligatoria, ma se decidete di inserirla, è importante inserire una foto professionale.

Cosa scrivere nel curriculum a proposito della propria esperienza di studio e lavoro

Per quanto riguarda le esperienze formative è essenziale includere il titolo di studio conseguito e la struttura, inserendo eventuali esperienze all’estero o corsi extra curriculari.

Per il percorso professionale, oltre alla qualifica e al ruolo svolto, è importante inserire il nome dell’azienda o delle aziende in cui si ha lavorato, riportando le date di inizio e fine rapporto di lavoro, importante è mettere in risalto le mansioni principali e le responsabilità ricoperte, gli obiettivi raggiunti e le competenze maturate nel corso dell’esperienza professionale.

È raccomandabile inserire sempre al primo posto l’esperienza più recente aggiungendo via via le precedenti. È importante ricordarsi di aggiornare regolarmente il c.v. con le esperienze maturate ed i corsi formativi seguiti.

Competenze personali e professionali, punti di forza e debolezza

Quando scrivete il vostro curriculum vitae state mettendo in risalto la vostra storia. Per tale motivo non dovete mai aver timore di sottolineare chiaramente quali siano i vostri punti di forza e quali sono le vostre aspettative dal nuovo lavoro. È importante che indichiate gli obiettivi professionali e le qualifiche più importanti all’inizio e presentarle in modo di catturare l’attenzione del selezionatore.

Esperienze non lavorative, hobby e interessi

Mettere in evidenza le proprie capacità, i corsi di formazione che avete seguito, le attività di volontariato ed altre esperienze pertinenti alla posizione per la quale vi state candidando o che il recruiter potrebbe apprezzare, sono decisivi per concludere in modo positivo un percorso di assunzione.

Periodi di inattività

Presentare un curriculum vitae con periodi prolungati di inattività potrebbe danneggiare il candidato agli occhi del selezionatore, è pertanto importante contestualizzare e motivare i periodi di inattività. Questo non vuol dire inventarsi motivazioni, le informazioni inserite all’interno del curriculum devono sempre poter essere verificate. In fase di colloquio vi verrà spesso richiesto di supportare quanto dichiarato fornendo esempi ed esperienze.

Cosa non fare assolutamente 

  • Essere confusi e poco precisi
  • Utilizzare foto non professionali
  • Essere troppo ridondanti
  • Scrivere informazioni non vere
  • Fare errori di Ortografia
  • Omettere le esperienze (anche quelle non lavorative)
  • Scrivere con caratteri troppo appariscenti
  • Scrivere frasi troppo lunghe
  • Usare la prima persona “IO”
  • Utilizzare il passato per descrivere un rapporto ancora in essere
  • Usare il presente per occupazioni terminate
  • Usare abbreviazioni o slash
  • Utilizzare troppi termini scientifici o tecnici se non vi è rilevanza

Tenete traccia delle candidature

Quando inoltrate numerose candidature, è bene tenere uno storico di tutte le posizioni per le quali vi siete candidati, indicando il riferimento dell’annuncio, la fonte, la posizione così da non farvi trovare impreparati nel caso in cui veniste contattati dal selezionatore. Inoltre è bene ricordarsi che il colloquio di lavoro ha inizio da quando si riceve la prima telefonata, è pertanto raccomandabile fare subito buona impressione, mostrandosi lucidi e dimostrare di ricordarsi la posizione ed il nome dell’azienda per cui vi siete candidati.